Italia

Dopo lo strappo, la paura delle conseguenze. Tutti gli errori di Meloni con il no al Mes

La premier si sta rendendo conto che le cancellerie europee non dimenticheranno facilmente e le banche italiane sono in agitazione. Caduta nel tranello di Salvini, Meloni ora teme il voto al sud, dove peserà il taglio del reddito di cittadinanza in favore del M5s di Conte 

Dopo il salto nel buio del no alla ratifica del Mes, a palazzo Chigi è arrivato il momento della paura. La scelta è stata decisa in un blitz dell’ultimo minuto dalla premier Giorgia Meloni in persona – e non avrebbe potuto essere diversamente vista la portata della decisione – la quale si è mossa in preda a quella che spesso i suoi definiscono «trance agonistica». Incalzata dal nemico-alleato Matteo Salvini, Meloni ha scelto di seguire l’unico faro che la guida quando viene messa alle strette: l

Per continuare a leggere questo articolo