- Per contenere una maggioranza litigiosa, il premier si siede al tavolo con le forze politiche sul catasto. Una pratica irrituale che racconta di un governo fragile, stretto fra la guerra in Ucraina e la crisi energetica.
- Per due giorni l’esecutivo avvierà delle consultazioni alla Camera con i singoli partiti di maggioranza, alcuni dei quali, come Lega e Forza Italia, riluttanti sul tema della riforma del catasto contenuta nella delega. Il programma è stato fissato con tanto di orari e date.
- Ieri il premier, mentre in aula rispondeva ad alcune interrogazioni in aula alla Camera, ha parlato anche del catasto. Mentre elencava alcuni numeri relativi ai gettiti fiscali si è corretto scusandosi con una battuta: «Scusate, ma è diventata una materia così emotiva che mi sbaglio anche io».
Draghi cede ai capricci dei partiti. Il governo debole delle consultazioni
09 marzo 2022 • 20:43Aggiornato, 10 marzo 2022 • 17:12