Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato i Dpcm di nomina del presidente Stefano Bonaccini e del presidente Eugenio Giani, commissari straordinari per i rigassificatori rispettivamente della regione Emilia-Romagna e della regione Toscana. Nel giorno in cui il segretario del Pd Enrico Letta in una lunga intervista ha dichiarato che bisogna spingere sulle rinnovabili, i due presidenti del Pd si mettono al servizio dell’approvvigionamento di metano.

La nomina è direttamente conseguente ai luoghi scelti per le navi rigassificatrici: rispettivamente al largo di Piombino e di Ravenna.
Le opere, specifica Palazzo Chigi, saranno finalizzate all’incremento della capacità di stoccaggio e rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti e saranno collegate alle reti di trasporto esistenti a livello regionale.

L’iter

Procede così il lungo percorso per affrancarsi dalla dipendenza del metano russo. La scelta è ricaduta su queste regioni perché la maggior parte dei siti di stoccaggio di metano è localizzata in centro-nord, tra la Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna, mentre due sono in Abruzzo. Ai siti di stoccaggio, si aggiunge che le due regioni sono caratterizzate da forti consumi di gas per l’industria e per il riscaldamento domestico.

Mentre da sud l’Italia punta su Algeria e Azerbaigian, tramite Transmed e Tap, da nord, se si chiudesse il rubinetto di Vladimir Putin, l’area avrebbe più difficoltà di approvvigionamento.

L’operazione sarà costosa. Al prezzo delle navi si aggiungeranno i lavori di collegamento. Il costo della prima nave comunicato da Snam è stato di 330 milioni di euro, la seconda si aggirerà su quella cifra, sempre che la corsa ai rigassificatori galleggianti partita dopo l’invasione dell’Ucraina non tiri ancora su il prezzo.

Adesso Snam dovrà depositare le istanze per il posizionamento e per i lavori di collegamento alla rete di trasporto del metano. I commissari Bonaccini e Giani, dice Palazzo Chigi, avranno il compito di comunicare alla presidenza del Consiglio, al ministro della Transizione ecologica e al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili le istanze relative alla realizzazione delle opere nonché i progetti autorizzati.

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