Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha rinunciato al suo stipendio da capo del governo. Oggi è stato pubblicato il documento del 5 maggio in cui dichiara «di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso alla assunzione della carica». Il premier dunque non prenderà i 6.700 euro mensili che percepiva il suo predecessore Giuseppe Conte, che totalizzava circa 80 mila euro all’anno. Nello specifico, si trattava di un compenso lordo di 88.353 euro.

Le proprietà

Dalla dichiarazione delle proprietà, si legge che Draghi possiede diversi immobili e la società semplice Serena, di cui fa parte anche la moglie Maria Serenella Cappello. Dalle ultime visure consultate dal Tempo, si tratta della società che gestisce i poderi della famiglia Draghi a Città della Pieve (Perugia) di cui fa parte un immobile da 24 vani, con annessi 2 magazzini. Il presidente del consiglio ha preferito non dichiarare le proprietà della moglie, che a quanto riporta il quotidiano romano detiene anche i terreni adiacenti alle residenze adibiti a bosco, pascolo, seminativo e uliveto che si estendono su una superficie complessiva di circa 200mila metri quadrati.

Oltre alla proprietà umbra, dai documenti pubblicati sul sito di Palazzo Chigi, Draghi risulta proprietario di altri immobili, tra cui uno a Londra.

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