È la radicale diversità tra le due leader ad aver fatto scattare l’allarme rosso degli altri partiti. Il tentativo di ritrovare un principio d’ordine nel sistema politico in preda al caos da anni e disertato dagli elettori passa per identità chiare, leadership riconoscibili, differenze di visione, capacità di parlare a tutto il paese
La campagna elettorale che non c’è provocherà il risultato più scontato, la fuga degli elettori. Nel 2019 votarono in meno di 27 milioni, il 54 per cento, nel 2014 erano stati il 57 per cento. È facile prevedere che l’8 e il 9 giugno i votanti saranno meno della metà degli aventi diritto, per la prima volta nella storia repubblicana in una consultazione elettorale nazionale. La desolazione rende ancora più anti-storica la decisione di impedire di fatto il faccia a faccia televisivo in prima sera



