Autostrade vuole un risarcimento di 333 milioni di euro per il calo dei pedaggi causato dalla pandemia. Chiedono una modifica della Convenzione del 2007 nella quale è escluso il rischio traffico e pretendono di lasciare inalterato il tasso stellare di remunerazione degli investimenti
- Per rientrare delle perdite causate dal calo di traffico per il Covid 19 i Benetton vorrebbero modificare la Convenzione del 2007, quella a loro molto favorevole, ma solo per ottenere un aumento delle tariffe (pari a 333 milioni di euro)
- Non vogliono cambiare la parte riguardante la remunerazione del capitale investito (13 miliardi di euro) che è particolarmente vantaggiosa nei loro confronti
- La pratica va avanti spedita al ministero dei Trasporti di Paola De Micheli che per ora non ha avuto nulla da eccepire
Di tutto e di più: dopo aver ottenuto con la concessione per le autostrade anche l'inverosimile dallo Stato, dopo il crollo del ponte di Genova, dopo le intercettazioni da cui emerge che i manager micragnavano su tutto per far guadagnare gli azionisti mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti, i Benetton pretendono ancora regali ritenendo che lo Stato debba continuare a servirli in guanti bianchi. Purtroppo secondo tradizione trovano al ministero dei Trasporti orecchie più che attente



