- Le mosse di Draghi costringono il Movimento a scegliere: o rimanere parte della “maggioranza Draghi”, per governo e Quirinale, dunque sostenendo sia il passaggio del premier al Colle sia la prosecuzione dell’esecutivo e della legislatura, o consegnarsi all’opposizione.
- Sulla carta, Conte potrebbe anche valutare la seconda opzione, per capitalizzare un po’ dell’antico consenso di protesta prima delle prossime elezioni politiche. Ma tutta la sua esperienza di leadership va in un’altra direzione.
- Rimanere con Draghi sembra l’unica soluzione, anche se questo aumenterà i malumori interni al Movimento e indebolirà la sua presa, a tutto beneficio del solito Luigi Di Maio.
Ecco perché Giuseppe Conte non ha nomi per il Quirinale oltre a Draghi
23 dicembre 2021 • 08:00