- Il governo italiano inizia a fare i conti con un’ipotesi che pareva impensabile ancora qualche settimana fa: l’interruzione delle forniture di gas russo.
- Nel Documento di economia e finanza presentato in Consiglio dei ministri ci sono le prime simulazioni ufficiali su cosa comporterebbe la rottura del rapporto energetico con Vladimir Putin.
- L’interruzione delle forniture energetiche russe fondamentali per Mosca per finanziare la guerra in Ucraina comporterebbe un impatto negativo sul Pil compreso tra lo 0,8 e il 2,3 per cento il primo anno, cioè ne 2022, e tra l’1,1 e l’1,9 per cento nel 2023.
Il governo italiano inizia a fare i conti con un’ipotesi che pareva impensabile ancora qualche settimana fa: l’interruzione delle forniture di gas russo. Nel Documento di economia e finanza presentato in Consiglio dei ministri, a pagina 48 c’è un apposito box sotto un titolo anodino, Un’analisi di rischio (e di sensibilità) sulle variabili esogene, che nasconde un contenuto politicamente molto rilevante: le prime simulazioni ufficiali su cosa comporterebbe la rottura del rapporto energetico con
FOTO
ILLUSTRATION - 30 March 2022, Stuttgart: Flames can be seen at a gas stove. Against the background of the Russian war against Ukraine, the German government is preparing for a significant deterioration in gas supplies. Federal Economics Minister Habeck therefore declared the early warning stage of the gas emergency plan. He said that security of supply was still guaranteed. Photo by: Marijan Murat/picture-alliance/dpa/AP Images



