- Il governo italiano inizia a fare i conti con un’ipotesi che pareva impensabile ancora qualche settimana fa: l’interruzione delle forniture di gas russo.
- Nel Documento di economia e finanza presentato in Consiglio dei ministri ci sono le prime simulazioni ufficiali su cosa comporterebbe la rottura del rapporto energetico con Vladimir Putin.
- L’interruzione delle forniture energetiche russe fondamentali per Mosca per finanziare la guerra in Ucraina comporterebbe un impatto negativo sul Pil compreso tra lo 0,8 e il 2,3 per cento il primo anno, cioè ne 2022, e tra l’1,1 e l’1,9 per cento nel 2023.
Ecco quanto costerebbe rompere con il gas di Putin: le stime del governo Draghi
06 aprile 2022 • 17:17Aggiornato, 07 aprile 2022 • 10:36