Nel disegno di legge approvato dalla Camera, il governo riduce gli incentivi all’imprenditoria femminile. Ma tutto il provvedimento è collage di risorse tolte altrove e dispensate per elargire qualche mancia
Una pioggia di mancette su vari settori, sventolando il vessillo del “made in Italy”. Così è stato ribattezzato dalla destra il disegno di legge approvato ieri alla Camera. Ma con un cortocircuito: il governo Meloni riduce di 25 milioni di euro gli incentivi per l’imprenditoria femminile e introduce delle restrizioni alla platea delle aziende beneficiarie. Il costo complessivo del provvedimento sul Made in Italy ammonta a oltre un miliardo di euro, attingendo da alcuni plafond finora inutilizzat



