Verso la successione a Mattarella

Anche un capo di partito come Saragat può fare il presidente della Repubblica

1976 Roma. Il Segretario del PSDI (Partito Sociallista Democratico Italiano) Giuseppe Saragat nella sede del partito.
1976 Roma. Il Segretario del PSDI (Partito Sociallista Democratico Italiano) Giuseppe Saragat nella sede del partito.
  • La posizione di Saragat in chiave presidenziale era solida per il suo lungo e prestigioso curriculum, ma si consolidò dopo le elezioni politiche del 1963.
  • Con il suo ruolo di (ex) capo partito di una forza rilevante e determinante per la coalizione, riesce non solo a garantirne la presenza e la lealtà, ma anche a mitigare i conflitti con il principale competitore, il Psi, con generale beneficio per gli alleati.
  • Saragat innovò la presidenza anche per il suo attivismo in termini di presenze esterne al Quirinale, visitando una società in fermento e in cerca di riferimenti istituzionali con cui identificarsi.

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