Amministrative: il centrosinistra vince al primo turno a Genova e Ravenna, Taranto e Matera al ballottaggio

Centrosinistra in vantaggio anche a Taranto, dove la seconda proiezione del consorzio Opinio per conto della Rai segnala Pietro Bitetti del centrosinistra al 36,8 per cento, mentre il candidato del centrodestra Francesco Tacente è fermo al 27,5 per cento. 

Si consolida il vantaggio di Antonio Cifarelli, candidato del centrosinistra in Basilicata, dove andrà comunque al ballottaggio contro il candidato del centrodestra, Antonio Nicoletti. 

La candidata del centrosinistra Silvia Salis al 53,5 per cento, lo sfidante di centrodestra Pietro Piciocchi al 41,4 per cento. Sono i nuovi exit poll diffusi dal consorzio Opinio per la Rai sulle elezioni comunali a Genova alla chiusura dei seggi alle 15. Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) è stimato al 2 per cento. Antonella Marras (Sinistra Alternativa) e allo 1,4 per cento.

Alla chiusura delle urne a Genova l'affluenza definitiva è stata del 51,92 per cento in aumento rispetto al 44,17 per cento dell'ultima tornata elettorale nel 2022 quando però si votò solo domenica. Hanno votato 249.182 genovesi su 479.974 iscritti nelle liste elettorali. Trend inverso a Matera, dove il dato definitivo fotografa il 65,2 per cento degli aventi diritto alle urne, in calo rispetto al 70,83 per cento del 2020, quando si votò sempre su due giorni. Idem per Ravenna, dove ha votato un elettore su due: l'affluenza definitiva, infatti, è del 49,54 per cento, in calo di circa quattro punti e mezzo rispetto alla precedente tornata elettorale. A Taranto l'affluenza è stata del 56,6 per cento, anche qui in calo rispetto al precedente dato del 52,21 per cento del 2022 quando le urne furono aperte solo la domenica. L'affluenza definitiva alle elezioni amministrative in Italia si è attestata al 56,29 per cento in linea con il 56,32 per cento della tornata precedente.

"Centrosinistra avanti nelle grandi città e Genova e Ravenna conquistate al primo turno: c'è un paese che vuole cambiare e che sceglie persone credibili, preparate e inclusive. La lezione che viene dalla prima tornata elettorale delle amministrative ci dice che al di là della propaganda e delle parole vuote, la destra non è credibile e la prova del governo non paga. Cambiare si può, costruire un'altra idea di paese più giusto, solidale e democratico è possibile. Oggi è un giorno importante per tutte le forze del centrosinistra che hanno scelto l'unità e che credono nell'alternativa". Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo PD alla Camera e al Senato, e Nicola Zingaretti, capo delegazione PD al Parlamento europeo.

Alle elezioni comunali di Matera resta avanti il candidato di centrosinistra Roberto Cifarelli anche per le prime proiezioni realizzate da Opinio per Rai, con copertura del campione del 5 per cento. Cifarelli si attesta al 42 per cento e precede Antonio Nicoletti sostenuto da una coalizione di centrodestra, dato al 39,4 per cento. Chiudono Domenico Bennardi per il M5S (7,7 per cento) e Vincenzo Santochirico per Progetto Comune Matera (7,1 per cento). Se fossero confermati questi risultati nessuno dei candidati sarebbe eletto al primo turno e sarebbe quindi necessario un ballottaggio.

Alle elezioni comunali di Matera, stando al primo exit poll Opinio per Rai, Antonio Cifarelli, sostenuto da una serie di liste civiche di centrosinistra, avrebbe ottenuto fra il 40,5 per cento ed il 44,5 per cento dei voti. Antonio Nicoletti, appoggiato da sei liste fra cui Fratelli d'Italia e Forza Italia, si fermerebbe fra il 35,5 per cento ed il 39,5 per cento mentre Domenico Bennardi, che ancora una volta corre con il Movimento 5 stelle, avrebbe ottenuto fra il 7,5 ed il 9,5 per cento dei voti. Vincenzo Santochirico, sostenuto da una lista civica si fermerebbe fra il 6,5 e l'8,5 per cento.

Il candidato sindaco di Taranto per il Partito democratico ed Alleanza Verdi e sinistra, ed altre liste civiche, Piero Bitetti, stando al primo exit poll elaborato da Opinio per Rai avrebbe ottenuto fra il 37,5 ed il 41,5 per cento dei voti. Francesco Tacente, candidato sostenuto da sei liste civiche fra cui una in cui sono confluiti i voti della Lega, avrebbe ottenuto fra il 21,5 ed il 25,5 per cento. Luca Lazzaro, candidato sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi moderati, si fermerebbe invece fra il 18,5 ed il 22,5 per cento. Fra l'8,5 ed il 12,5 per cento per la candidata del Movimento 5 stelle, Annagrazia Angolano.

Silvia Salis, candidata del centrosinistra a Genova, ancora in vantaggio anche nei secondi exit poll Opinio. Con una copertura del campione del 100 per cento, Salis avrebbe dal 51 al 55 per cento. Pietro Piciocchi, candidato sostenuto dalla coalizione di centrodestra e due liste civiche, avrebbe ottenuto fra il 38 ed il 42 per cento dei voti. Mattia Crucioli, candidato con la propria lista civica, si fermerebbe fra lo 1,5 per cento ed il 3,5 per cento.

"Sono contento, è un ottimo risultato. Il dato ci dice che Matera non è una città di destra. Ma si tratta di exit poll, aspettiamo gli scrutini", dice all'ANSA il candidato sindaco Roberto Cifarelli (alla guida di una coalizione riformista di nove liste) sul primo exit poll di Consorzio Opinio Italia per Rai News che lo vede avanti, con una forbice tra il 44,5 e il 48,5 per cento. Cifarelli, consigliere regionale del Pd, che ha vinto le primarie Open, organizzate da un gruppo e non riconosciute dai partiti, non ha tra i simboli a suo sostegno quello dei dem.

"I dati delle amministrative dimostrano che quando il centrosinistra e' unito e ha candidati credibili vince. Praticamente ovunque". Lo afferma il leader di Italia viva Matteo Renzi.

A Matera l'affluenza è in calo rispetto al 2020. Ha votato il 65,2 per cento degli aventi diritto rispetto al 70,83 per cento di cinque anni fa. Il dato è in linea con quello della Regione Basilicata: negli otto Comuni al voto l'affluenza è del 62,96 per cento.

Il candidato sindaco di Taranto per il Partito democratico e Alleanza verdi e sinistra, e altre liste civiche, Piero Bitetti, stando al primo exit poll elaborato da Opinio per Rai avrebbe ottenuto fra il 37 e il 41 per cento dei voti. Luca Lazzaro, candidato sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi moderati, si fermerebbe invece fra il 20 e il 24 per cento. Francesco Tacente, candidato sostenuto da sei liste civiche fra cui una in cui sono confluiti i voti della Lega, avrebbe ottenuto fra il 19 e il 23 per cento. Fra il 9 e il 13 per cento per la candidata del Movimento 5 stelle, Annagrazia Angolano.

Anche in Basilicata, il centrosinistra è in vantaggio: Roberto Cifarelli - candidato della sinistra allargato al centro -  avrebbe un consenso tra il 44,5 e il 48,5 per cento, il candidato di centrodestra Antonio Nicoletti si muove tra il 31,5 e il 35,5 per cento. Il Movimento 5 stelle, che correva da solo, viene dato tra l'8 e il 12 per cento, mentre Vincenzo Santochirico si muove tra il 6-8 per cento. 

L'ottimismo per la provincia romagnola era già nell'aria del Nazareno, ma gli exit poll confermano le aspettative del centrosinistra. Alessandro Barattoni (Pd) secondo gli exit poll è già eletto con il 61-65 per cento, il candidato del centrodestra Nicola Grandi si muove tra il 21,5 e il 25,5 per cento, Alvaro Ancisi prende il 4-6 per cento, Veronica Verlicchi il 3-5 per cento. 

Gli exit poll per gli altri candidati genovesi vedono forbici del 38-42 per cento per il candidato di centrodestra Pietro Piciocchi, 0,5-2,5 per cento per Antonella Marras e dello 0,5-2,5 per cento per Mattia Crucioli.

Nei primi exit poll diffusi dalla Rai, Silvia Salis risulterebbe eletta al primo turno, con un risultato stimato tra il 53 e il 57 per cento.