Le elezioni italiane sono presenti sui siti web di tutti i più importanti giornali internazionali. Dagli Stati Uniti all’Europa sono tutti in attesa di capire cosa decideranno i circa 50 milioni di italiani chiamati alle urne in questo 25 settembre. E soprattutto, sono tutti in attesa di capire se Fratelli d’Italia e la sua leader Giorgia Meloni saranno incoronati primo partito come previsto dai sondaggi elettorali diffusi nell’ultimo mese.

New York Times

“Gli elettori italiani sembrano pronti a voltare pagina per l’Europa”, è il titolo dell’articolo di Jason Horowitz del New York Times, uno dei quotidiani più importanti al mondo, che analizza tra memoria e politica l’ascesa al potere di Fratelli d’Italia. «Con la candidata di estrema destra Giorgia Meloni in testa alle elezioni di domenica, l’Italia potrebbe avere il suo primo leader il cui partito affonda le sue radici nel naufragio del fascismo», si legge nell’articolo.

«Più di 70 anni dopo che i nazisti e i fascisti hanno quasi distrutto l'Europa, partiti un tempo tabù con retaggi nazisti o fascisti, a lungo emarginati, si sono fatti strada nel mainstream. Alcuni stanno addirittura vincendo. Sembra che si stia voltando una pagina della storia europea», scrive Horotwitz ricordando l’incredibile risultato ottenuto dai Democratici svedesi nelle ultime elezioni in Svezia che hanno visto vincere la coalizione di centrodestra.

«L’indifferenza degli elettori italiani per il passato, tuttavia, potrebbe avere meno a che fare con l'appeal personale o le politiche della Meloni che con la perenne fame di cambiamento dell'Italia», si legge nell’articolo che affronta un focus sulla transizione politica italiana nel Secondo Dopoguerra e un excursus politico sugli ultimi decenni in cui partiti legati all’estrema destra sono stati normalizzati e interiorizzati all’interno del dibattito pubblico italiano.

Nonostante i continui richiami al passato storico italiano, dall’adozione della fiamma tricolore sul simbolo di Fratelli d’Italia a esponenti che appaiono nei video facendo il saluto fascista, per il Nyt «l’establishment italiano è più preoccupato della mancanza di competenza del suo partito che di una presa di potere autoritaria. Sono fiduciosi che un sistema costruito con numerosi controlli per impedire un altro Mussolini - anche a costo di una paralisi - vincolerà Meloni».


Qui la diretta sul voto con tutti gli aggiornamenti in diretta


Il Guardian

In un articolo dal titolo “La sinistra italiana si aggrappa all’ottimismo mentre le elezioni minacciano una dolorosa resa dei conti”, Julian Coman sulle righe del Guardian scrive che all’interno della gerarchia del Pd c’è un senso di frustrazione per il fatto che la guida del paese durante il periodo complicato della pandemia non abbia dato maggiori frutti nelle urne. Mentre Fratelli d’Italia che è stata all’opposizione durante il governo Draghi è stata capace di presentarsi come forza nuova e fresca che può risolvere i perenni problemi economici dell’Italia.

«A meno di uno shock, una dolorosa resa dei conti sembra certa», scrive Coman. «Le autopsie sono già iniziate: Giorgia Meloni e la destra radicale sono destinate a vincere oggi per la prima volta dal dopoguerra». L’articolo parte dalla chiusura della campagna elettorale del Partito democratico che si è tenuta a Piazza del Popolo a Roma lo scorso 23 settembre, raccogliendo diverse testimonianze di tutte le età, dai giovani ai più anziani, legati ancora al ricordo di Enrico Berlinguer.

El Paìs

Uno dei più importanti quotidiani spagnoli si concentra invece sul risvolto europeo di una eventuale vittoria di Giorgia Meloni, considerata euroscettica nei confronti di Bruxelles. “L’Ue è in fibrillazione per la prospettiva di un governo di estrema destra a Roma”, è il titolo dell’articolo che si trova in apertura del sito de El Paìs.

Secondo il quotidiano spagnolo le istituzioni europee e i grandi leader politici si preparano a una relazione complicata con il prossimo esecutivo italiano «il primo governo di estrema destra in Europa occidentale nella storia recente» che può portare a «frizioni o addirittura conflitti».

L’articolo si concentra anche su Bruxelles, dato che un governo presieduto da Giorgia Meloni rafforzerebbe paesi come l’Ungheria di Viktor Orbàn attualmente abbastanza isolata nei tavoli europei.

Bbc

«L’Italia vota mentre l’estrema destra della Meloni cerca la vittoria. Gli italiani stanno decidendo se scegliere il loro governo più di destra dalla seconda guerra mondiale, in un’elezione seguita da vicino in tutta Europa. Giorgia Meloni guida il partito di estrema destra Fratelli d'Italia e punta a diventare la prima donna premier del Paese alleata con altri due partiti di destra», si legge nell’articolo della Bbc che dal 26 agosto scorso sta seguendo le elezioni con diversi articoli.

Secondo i britannici Meloni ha ammorbidito la sua immagine, dato che ora Fratelli d’Italia sostiene le sanzioni occidentali alla Russia e «ha attenuato la retorica sull’Europa». Tuttavia, Meloni «abbraccia ancora un vecchio slogan adottato dai fascisti - “Dio, patria e famiglia” - si è espressa contro la lobby Lgbt».

I media francesi hanno scritto diversi articoli con focus sulla figura politica di Giorgia Meloni, guardando con preoccupazione all’Unione europea dove gli attriti con Bruxelles possono riguardare diversi campi, dalla Difesa comune alla politica estera e quello dei migranti.

© Riproduzione riservata