- Peggio di Cetto La Qualunque, quando nelle vesti del politico calabrese doveva scegliere il candidato ad un posto pubblico. Solo che ora si tratta di dare volto, testa e anima al futuro presidente della Giunta regionale calabrese.
- E qui il centrosinistra a guida Pd-Cinquestelle sta dando il peggio di sé. Da settimane si “frullano” candidati. Non siamo neppure al toto-nomi, ma a una squallida riffa di paese.
- L’ultimo identikit tracciato è il seguente: donna, proveniente dalla società civile. Preferibilmente imprenditrice. Ma ogni nome anche solo sussurrato ha già detto no. E tra gli uomini la situazione non è di certo migliore.
Peggio di Cetto La Qualunque, quando nelle vesti del politico calabrese doveva scegliere il candidato ad un posto pubblico («Melo, terza media: direttore Asl»). Solo che ora non si tratta di dare qualche lavoretto all’amico dell’amico, ma di dare volto, testa e anima al futuro presidente della Giunta regionale calabrese. Al mitico governatore, per capirci. E qui il centrosinistra a guida Pd-Cinquestelle sta dando il peggio di sé. Da settimane si “frullano” candidati. Non siamo neppure al tot



