- In Sicilia potrebbe esserci una sfida tutta al femminile per la poltrona più alta della regione. È un’idea che balena nella mente di alcuni esponenti del centrodestra siciliano alla ricerca di una quadratura del cerchio per le prossime regionali.
- È chiaro che la scelta potrebbe, seppure in minima parte, essere influenzata dai risultati delle primarie del centrosinistra che a fine luglio decideranno il candidato di coalizione.
- Se prevarrà Caterina Chinnici, presentata dal Partito democratico, c’è chi dice che nel centrodestra, per contrastarla, potrebbe prendere piede la candidatura di Stefania Prestigiacomo, siracusana, ex ministra dei governi Berlusconi e sua fedelissima da decenni.
In Sicilia potrebbe esserci una sfida tutta al femminile per la poltrona più alta della regione. È un’idea che balena nella mente di alcuni esponenti del centrodestra siciliano alla ricerca di una quadratura del cerchio per le prossime regionali. È chiaro che la scelta potrebbe, seppure in minima parte, essere influenzata dai risultati delle primarie del centrosinistra che a fine luglio decideranno il candidato di coalizione. Potrebbero scegliere la magistrata Caterina Chinnici, nome di spessor



