Mancano 41 giorni alle elezioni. Alle 18 di ieri sono scaduti i tempi per i partiti per la deposizione dei simboli presso il ministero dell’Interno. In totale sono stati contrassegnati 101 loghi per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

2203 – Le candidature più delicate per il Pd

«Non ho novità e non ho nulla di chiaro sul mio futuro. Io sono a disposizione del mio partito. Se i diritti sono un punto fondante del programma elettorale, senza di me mi pare complicato, ma per ora non ho novità», ha detto Monica Cirinnà uscendo dalla sede del Nazareno. Anche Ceccanti in giornata ha preferito non commentare una sua possibile esclusione. I due nomi sono alcuni dei motivi che hanno spinto il partito a rinviare la direzione più volte in giornata.


22.01 – Conte lancia le parlamentarie per domani 

«Domani ci sarà la possibilità di esprimere un voto per gli autocandidati e anche per una lista ristretta di nominativi importanti della società civile per continuare le nostre battaglie sulla giustizia, contro le mafie, per la legalità, la transizione ecologica e l'economia circolare», ha detto il presidente del M5s tramite un video pubblicato sui social.


19.59 – Direzione del Pd sulle liste: ulteriore rinvio per le 21:30 di oggi

La direzione del Pd convocata dal segretario, Enrico Letta, per fare il punto sulle liste per le candidature per le elezioni del prossimo 25 settembre slitta alle ore 21.30. La riunione inizialmente prevista alle 11, era già stata rinviata alle ore 15 prima e alle 20 poi.


19.26 – Per Gasparri votare il terzo polo è come votare il Pd

«Renzi e Calenda stanno mettendo in piedi il teatrino della bugia. Altro che ‘terzo polo’ (che poi arriverà quarto), sono i valletti del Pd. Dicono: “per fermare il centrodestra votate per noi così quelli non hanno la maggioranza e avremo Draghi”. Prima bugia, Draghi si è chiamato fuori e non è il candidato reale o virtuale di nessuno. Seconda bugia: ammettendo per assurdo che rendessero confuso l’esito elettorale - ipotesi allo stato impossibile perché avremo una maggioranza di centrodestra - un governo pastrocchio dovrebbe avere una maggioranza in parlamento, di cui il protagonista sarebbe il Pd. Quindi Renzi e Calenda lavorano per il Pd, il loro vero partito di sempre», ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.


16.55 – Pasquale Tridico smentisce le notizie sulla sua candidatura

«Non voglio dare una notizia, ma solo fermare fake news che sono circolate su mie improbabili candidature in politica. Faccio il presidente Inps. Ho una missione e un ruolo istituzionale che voglio onorare fino alla fine», dice Pasquale Tridico presidente dell’Inps.


16.33 – Rotondi sostiene Meloni premier

«Domani diffonderemo il video di spiegazione del sostegno democristiano alla candidatura di Giorgia Meloni a premier. Il partito è compatto su questa scelta, sia nella componente della ‘Democrazia Cristiana con Rotondi’, sia nella componente ambientalista», dice Giianfranco Rotondi, presidente di Verde è popolare.


15.45 – Domani invece iniziano le parlamentarie del Movimento Cinque stelle. Ecco le regole:


13.56 – Il Pd rinvia ancora la direzione sulle liste

La direzione del Pd convocata dal segretario, Enrico Letta, per fare il punto sulle liste per le candidature per le elezioni del prossimo 25 settembre è prevista per le 20 di oggi. Lo riporta Lapresse. Inizialmente la riunione era prevista per le 11 e poi è stata rinviata alle 15.

Interpellate sul rinvio alle ore 20 della Direzione e sulle presunte tensioni interne relative ai posti in lista, fonti Pd rispondono: «Nessuna tensione, ma fisiologiche discussioni. Siamo un partito».


11.51 – Bassetti non si candida con nessun partito

«Dopo le illazioni, le falsità e gli attacchi personali, ricevuti negli ultimi giorni su un mio futuro politico, desidero chiarire che non ho mai richiesto o espresso volontà a nessuno di essere candidato alle prossime elezioni politiche per alcun partito», scrive su un post Facebook Matteo Bassetti, il virologo del Policlinico San Martino.


11.17 – Berlusconi su Draghi

«Il governo Draghi ha fatto un buon lavoro, che io avrei preferito continuasse fino alla scadenza naturale della legislatura. Tuttavia non ha fatto miracoli, come è ovvio, anche per la presenza al suo interno di forze politiche come i Cinque Stelle che si sono messe di traverso su tutto, fino a farlo cadere», ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata a Libero.


11.01 – La Gelimini contro la Meloni sul Pnrr

«Rinegoziare il Pnrr come proposto da Giorgia Meloni è un gravissimo errore. A rischio la credibilità dell'Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro. Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono. Una cosa è la propaganda, altro la responsabilità verso il Paese». Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.


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