Sanità, lavoro, salario minimo, così il Pd prova a smontare la Wonderland di Meloni. «A sinistra non si personalizza, darò una mano ai candidati, chiedo un voto per il Pd»
Realtà contro Wonderland. Le «condizioni materiali delle persone», dice Elly Schlein a La7, contro la favola di un paese immaginario, rappresentata da «un nome», Giorgia (Meloni), perché le destre «non hanno un programma per l’Europa, il programma diventa il nome». Sarà questa, secondo la segretaria del Pd, la sfida della campagna elettorale per le europee che è di fatto partita domenica con l’annuncio ufficiale della corsa della premier. In queste ore al Nazareno si lavora all’agenda del prossi



