Italia

Oltre 36mila sfollati, e Mattarella telefona ai sindaci della Romagna

  • L’allerta continua e migliaia di persone sono costrette a dormire in scuole e palazzetti. In attesa che l’esecutivo intervenga, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver telefonato a Bonaccini nei giorni scorsi, ha parlato direttamente con i sindaci dei comuni più colpiti: Cesena, Faenza, Forlì e Ravenna.
  • In occasione della visita del ministro Matteo Salvini sono stati quantificati i danni a vie, strade e ferrovie: almeno 620 milioni di danni alle infrastrutture, ma ha annunciato che non verrà fatto ricorso al Pnrr. Salvini è stato contestato da una delegazione di Potere al popolo.
  • Il maltempo sta raggiungendo il resto dell’Italia e si aggiungono altre allerte meteo: gialla in Lazio, arancione in alcune zone di Piemonte e Sicilia, rossa tra Messina e Catania.

Oggi è stata identificata l’ultima vittima dell’alluvione in Emilia-Romagna, la quattordicesima. Si tratta di Giordano Feletti, di 79 anni. Trovato nel suo cortile di casa, a Faenza, secondo le cronache locali avrebbe voluto aiutare i suoi vicini di casa. Anche se la pioggia sta via via cessando, la situazione resta drammatica. I dati ufficiali della regione parlano di più di 36mila persone che hanno dovuto lasciare la propria casa. La maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provin

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