- Per lo scandalo del Qatar si autosospendono dagli incarichi Bartolo e Cozzolino. Nel partito si consuma lo psicodramma: «Saremo inflessibili se ci saranno nostri coinvolti». Ma la botta è fortissima.
- Dopo la sconfitta elettorale, nel pieno di un congresso che aumenta le polemiche ma non gli iscritti, con il tema della «credibilità perduta» declinato in varie salse politiche, mancava solo il sospetto di corruzione a danno dell’europeismo sbandierato come muro contro le destre sovraniste.
- Benifei, capogruppo dem: «Dato lo schifo che sta emergendo sono contento di aver portato la delegazione che guido a tenere una linea molto dura nelle votazioni sul Qatar. Se c’è stato un tentativo di influenzarci non è andato a buon fine».
Nel Pd circola un dossier “Briefing Qatar e posizione Pd”. Lo ha subito fatto comporre Brando Benifei, il capodelegazione dem a Bruxelles, si elencano tutte le volte che il gruppo ha detto no a Doha. Serve a rassicurare tutti, per quello che è possibile, a Bruxelles e soprattutto a Roma. «Dato lo schifo che sta emergendo sono contento di aver portato la delegazione che guido a tenere una linea molto dura nelle votazioni sul Qatar», rivendica Benifei. «Se c’è stato un tentativo di influenzarci n



