Italia

Ex ministri, amici e peones. L’assalto dei riciclati nei cda

In primavera sono previste nomine in società di peso, da Cdp a Ferrovie dello Stato. Meloni e Salvini già litigano. Nel 2023 la destra ha piazzato ex parlamentari e dirigenti locali in varie partecipate, da Consap a Difesa Servizi

Aggiungi un posto nei cda, che c’è un amico in più. Tra profili di spicco del passato e alcuni meno noti, catalogabili alla voce peones, sono decine e decine i nomi di politici piazzati nei consigli di amministrazione delle società pubbliche. A dispetto di curriculum quasi sempre poco attinenti ai compiti richiesti. Perché, come spesso accade in Italia, conta più la tessera di partito, la presenza negli organi dirigenziali, per ottenere una poltrona. Nella lista dei ripescati dalla politica ci s

Per continuare a leggere questo articolo