Italia

Faraone (Iv): «Anche se arrivasse Bonaccini, con il Pd strade diverse»

La delegazione di Italia viva al Quirinale (AP Photo/Alessandra Tarantino)
La delegazione di Italia viva al Quirinale (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Il capogruppo di Italia viva al Senato dice a Domani: «Noi adesso abbiamo il compito di aggregare i riformisti, c’è uno spazio enorme». Nessun imbarazzo ad appoggiare Draghi, né se dicesse no al Mes né se si formasse un governo con Salvini

«A noi basta che parta il governo Draghi e faccia bene, nessuna richiesta di posti» assicura Davide Faraone, capogruppo di Italia viva al Senato. Di fronte all’ipotetica larghissima maggioranza dell’ex capo della Bce, il partito di Matteo Renzi avrebbe comunque un peso specifico che non gli permetterebbe di chiedere più di tanto. Italia viva però, sbeffeggiato come il partito del 2 per cento, guarda al futuro, «uno spazio enorme» che sarà, dice Faraone, ben lontano dai vecchi compagni del Pd. A

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