Il presidente della Repubblica ha condannato la repubblica di Salò. E definito il culto della personalità e del capo un «virus micidiale»
In occasione delle celebrazioni del giorno della Memoria al Quirinale dedicata ai “Giusti tra le nazioni”, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato un discorso che è partito dal passato per affrontare i rischi del presente, mettendo l’attenzione sulla nuova ondata di antisemitismo emergente in Italia e in Europa e sulla situazione in medio oriente. All’evento ha preso parte anche il sopravvissuto alla Shoah, Sami Modiano, al quale i presenti hanno tributato un lungo applau



