Come palazzo Chigi e alla pari di un ministero, il presidente della commissione Cultura della Camera ha infatti forgiato un logo ad hoc. Semplice ma efficace
Questo articolo fa parte di “Razza Poltrona”, la nuova rubrica di Domani, a cura di Stefano Iannaccone, che svela i retroscena del palazzo e racconta gli angoli nascosti del potere. La prima uscita avviene in occasione del quinto compleanno di Domani. Per questo numero, gli articoli di “Razza Poltrona” sono liberamente accessibili.
Arriva anche il brand di Federico Mollicone per gli eventi culturali a Roma, città che è il centro vitale dell’attività politica del deputato di Fratelli d’Italia con la passione per i red carpet. Come palazzo Chigi e alla pari di un ministero, il presidente della commissione Cultura della Camera ha infatti forgiato un logo ad hoc. Semplice ma efficace: tricolore con la dicitura della sua carica. Non riguarda l’istituzione, la presidenza della commissione, ma proprio la persona, ossia il presidente Mollicone, che promuove i vari eventi. Un brand ad personam, dunque, che campeggiava nelle brochure di numerosi appuntamenti. Che sia la presentazione di un libro, l’inaugurazione di una mostra o la prima di un film, spunta – nuovo di zecca – al fianco agli altri simboli “ufficiali”. Un fatto singolare, che non è passato inosservato agli occhi più attenti, che hanno rintracciato una dose di vanità. La commissione non ha risorse per finanziare gli incontri. E i più maliziosi fanno notare che sarebbe stato sufficiente apporre il logo della presidenza della Camera, che deve essere però concesso da Lorenzo Fontana. L’effetto non sarebbe lo stesso.
Da Mazzone al Papa
Mollicone, perciò, ha l’etichetta tutta sua. Gli esempi abbondano. A fine giugno, l’aula dei gruppi della Camera ha ospitato la proiezione del film intitolato Come un padre, diretto dal regista Alessio Di Cosimo, sulla vita dell’allenatore, Carlo Mazzone. A fare da gran cerimoniere, c’era il presidente della commissione Cultura, che – secondo la brochure dell’evento – ha «promosso e organizzato» l’incontro in collaborazione con la società di distribuzione. Si dirà: è stato un evento che si è tenuto a Montecitorio. Vero. Solo che il logo appare ovunque, anche in eventi “esterni”. Dal 9 al 13 luglio, a Roma, a Colle Oppio, ci sono stati i celebrity games, appuntamento che intreccia basket, cibo e musica. Al fianco dei loghi del comune di Roma e di quello di Sport e Salute, c’era anche quello del presidente della commissione Cultura di Montecitorio. E ancora: il 16 luglio il brand di Mollicone è stato affiancato a quelli del ministero della Cultura per l’inaugurazione della mostra su papa Giovanni Paolo II, a Castel Sant’Angelo. Così come, qualche settimana dopo, il 26 e 27 luglio, anche per la prima nazionale dello spettacolo teatrale Giuda, in piazza del Colosseo, è apparso il brand-Mollicone. (Ste. Ian.)
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