Il ministro ha confidato alla commissaria Ferreira che toccherà a lui. Archiviate le ipotesi di un profilo tecnico da mandare a Bruxelles
La poltrona di commissario è già lustrata per Raffaele Fitto, la pedina giusta da inserire nel tetris delle nomine e della trattativa, alquanto complicata, con l’Europa. Il figlio d’arte - il padre Salvatore Fitto è stato notabile democristiano e presidente della regione Puglia - è pronto al grande salto da palazzo Chigi alla commissione europea. Per l’ufficialità, comunque, bisognerà attendere ancora un bel po’: Ursula von der Leyen deve ancora passare l’esame del voto parlamentare e mettere in



