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Lontano dai riflettori, l’economista renziano Luigi Marattin riflette su quello che lui definisce «il fallimento del Pd». Ma evidentemente parla anche e soprattutto del fallimento di Italia viva, che nasce per attirare i “riformisti” o i “moderati” ma ha ormai un grande avvenire dietro le spalle.
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A Marattin risponde Claudia Mancina, colonna dell’associazione Libertàeguale: «Noi non abbiamo intenzione di fondare un partito, per il momento; siamo un luogo di riflessione e il confronto della diaspora dei riformisti».
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Ma nei dem il «partito di Draghi» è nel pieno tormento contro la linea Letta-Zingaretti.
I renziani si appellano ai liberal del Pd per fare un fronte riformista
13 settembre 2021 • 20:54