Silvio Berlusconi è sicuro che il suo partito non perderà altri parlamentari e rimane saldo nel blocco di centrodestra, indicando il voto oppure un esecutivo di emergenza. Salvini lo sponsorizza come candidato al Quirinale, ma nessuno crede al ritorno alle urne
- «Nessuna trattativa è in corso, né da parte mia, né di alcuno dei miei collaboratori, per un eventuale sostegno di qualunque tipo al governo in carica», ha scritto Silvio Berluscioni.
- Forza Italia ha scelto ancora di rimanere nel blocco di centrodestra e qualsiasi nuovo esecutivo deve comprendere se non Fratelli d’Italia, almeno la Lega. In questo modo sarà davvero un governo di unità nazionale.
- Intanto, il deputato di Azione Enrico Costa tende una trappola al ministro Alfonso Bonafede, con un emendamento alla legge di delegazione europea che potrebbe mettere in difficoltà la maggioranza, già traballante.
Nel centrodestra si affrontano le giornate una alla volta, attenti a vedere cosa succederà ma con l’approccio di chi si gode lo spettacolo. Ieri ad andare in scena è stata la crisi di nervi a palazzo Chigi, con incertezze e cambi di programma sulla salita al Quirinale per dare le dimissioni, poi slittata a stamattina. Intanto, l’unica certezza è che i numeri in parlamento per proseguire non ci sono, nè sono all’orizzonte. Anzi da Forza Italia, principale indiziata tra le forze politiche in o
