il commento

Furto di dati, lo Stato è moribondo e con lui la nostra sicurezza

Già ora è difficile distinguere i buoni dai cattivi, e quest’ultimo lato della lavagna – come nelle classi più indisciplinate di un tempo – continua ad arricchirsi di nominativi e funzioni che hanno giocato (magari fino a tre giorni fa) la partita per una squadra diversa che li ha assoldati per mille e trecento euro al mese. La più profonda tristezza si mescola alla rabbia di non poter far nulla. Lo stato è moribondo

In una Italia divorata visceralmente dalle termiti del malaffare, il colpevole – inutile girarci attorno – è lo stato. Doloroso dirlo, ancor più straziante il doverlo ammettere. L’intreccio di dossier e scandali, che fa invidia alle più abili confezionatrici di cestini di vimini, è l’incontrovertibile dimostrazione che i più delicati sistemi informatici del paese sono ormai fuori controllo e che non si ha la più pallida idea di come rimediare ad una verticale perdita di credibilità che le Istitu

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