Italia

La gara dell’odio tra Salvini e Meloni. E i giudici finiscono sotto scorta

Nel protocollo con Rama un calcolo preciso: la falla è da imputare ai tribunali. Il governo alza i toni fingendo di non capire il rischio di questa scelta. Colpisce lo stato di diritto e intima ai pm di sottostare al volere del popolo

Lo sdoganamento della parola «infame» nel lessico pubblico della destra è la spia linguistica di uno scivolamento in corso, per niente casuale. Giorgia Meloni ha usato la parola «infame» all’indirizzo di un ignoto “fratello” traditore che aveva spifferato i casi di FdI alla stampa. Qualche giorno dopo il devotissimo dirigente Rai Paolo Corsini ha dato, ai microfoni di Piazzapulita, dell’«infame» al collega Corrado Formigli, peraltro senza spiegare la presunta infamità compiuta e spiegando, succe

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