Ok al maxi emendamento in commissione al Senato: il voto di fiducia martedì. Opposizioni all’attacco: «Il ministro ormai commissariato da Borghi»
«Questa è la 29esima legge di bilancio che faccio, so perfettamente come funziona», dice stremato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Sfinito, cerca, nel suo pur vasto repertorio retorico, qualcosa che nobiliti, che spieghi una manovra fatta di tagli e zero crescita. Arriva dopo tre giorni di giostra. Di minacce interne, passi indietro e notti in bianco. Per l’opposizione: un brutto spettacolo. Dimissioni? «Ci penso tutte le mattine, sarebbe la cosa più bella da fare», risponde riden


