- La linea equivocabile del partito è stata tracciata fin dall’inizio della crisi sanitaria: dall’avvio della campagna vaccinale, passando per le critiche all’Ema e l’Aifa, fino all’introduzione del green pass.
- La contraddizione di fondo pervade anche gli eletti in parlamento. La maggioranza dei deputati e senatori di FdI è pro vaccino. C’è poi «una piccola minoranza» che cavalca le linee di difesa del micro mondo anti su tutto.
- Un sottofondo di equivocità utilizzato come strumento politico, tradotto in posizioni che strizzano l’occhio a quella rumorosa minoranza che con i più variegati toni accusa uno stato di dittatura sanitaria.
L’ambiguità di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia con i no vax
13 dicembre 2021 • 06:30