- «L’Europa deve preoccuparsi?». La copertina dell’Economist con il faccione di Giorgia Meloni che accompagna questa vigilia elettorale riporta alla memoria quella dedicata a Silvio Berlusconi nel 2001
- Ma se all’epoca il settimanale britannico aveva spiegato molto chiaramente perché l’ex Cavaliere era “unfit”, inadatto, a guidare l’Italia, stavolta l’affondo sulla leader di Fratelli d’Italia, ormai considerata unanimemente la vincitrice delle elezioni, sembra più sfumato.
- Dopotutto è vero che l’ignoto fa paura, ma è anche complicato preoccuparsi del “camaleonte” Meloni che in queste settimana ha detto e non detto, mostrato e non mostrato, alzato e abbassato i toni a seconda dell’interlocutore.
«L’Europa deve preoccuparsi?». La copertina dell’Economist con il faccione di Giorgia Meloni che accompagna questa vigilia elettorale riporta alla memoria quella dedicata a Silvio Berlusconi nel 2001. Ma se all’epoca il settimanale britannico aveva spiegato molto chiaramente perché l’ex Cavaliere era “unfit”, inadatto, a guidare l’Italia, stavolta l’affondo sulla leader di Fratelli d’Italia, ormai considerata unanimemente la vincitrice delle elezioni, sembra più sfumato. Certo i rischi non



