- Si può dire che il presidente del Movimento 5 stelle esce devastato da queste amministrative soltanto se si accetta la falsa premessa di una precedente solidità della sua leadership.
- La storia di Conte alla guida del M5s è nata morta, funestata già agli albori dalle liti con il garante Beppe Grillo.
- C’è chi si è giocato la leadership in un’estate di follie in bermuda al Papeete e chi invece se l’è vista sfilare di dosso come una pochette dal taschino. Ciascuno sceglie lo stile della propria crisi di leadership.
Si può dire che il presidente del Movimento 5 stelle esce devastato da queste amministrative soltanto se si accetta la falsa premessa di una precedente solidità della sua leadership. La storia di Conte alla guida del M5s è nata morta, funestata già agli albori dalle liti con il garante Beppe Grillo, che ora ricorda sibillinnamente che un tempo il Movimento ha fatto l’impossibile e ora deve fare il necessario. Ma alle comunali i Cinque stelle non hanno nemmeno raggiunto il sufficiente. La teor



