Nel fine settimana è in programma il primo vero congresso del Movimento 5 stelle, che segna la definitiva trasformazione in partito. Ma i malumori sono tanti: infatti, la procedura che produrrà il documento di sintesi della due giorni è tutt’altro che chiara e c’è chi sospetta che sia addirittura già scritto
- Nel weekend prende il via la kermesse dei Cinque stelle: dovrebbero essere stabilite nuove norme interne e discusse regole come il limite dei mandati e le alleanze.
- I deputati non coinvolti nella sintesi dei documenti regionali stesi con gli attivisti sono preoccupati che l’esito del congresso sia già scritto e il progetto finale già scritto.
- L’altra incognita è l’intervento di Alessandro Di Battista. Nessuno prevede uno strappo, ma il «rischio prime donne e egocentricismi» secondo i parlamentari c’è.