- Il governo continua la pratica di ridurre i decreti a emendamenti, comprimendo le possibilità di discussione alla Camera e al Senato che continuano così a perdere la loro centralità.
- Uno dei casi più significativi è stato il decreto Ristori, varato dal governo Conte bis, che nel corso dell’esame a palazzo Madama aveva assorbito altri tre decreti. Il più recente riguarda i decreti Covid del 2022.
- In una lettera il presidente della Repubblica aveva invitato il presidente del Consiglio Mario Draghi a evitare la pratica di decreti che inglobano altri decreti per permettere alle camere di poterli esaminare uno per volta.
Un governo a colpi di emendamenti che archivia subito le parole di Mattarella
12 febbraio 2022 • 19:30Aggiornato, 04 marzo 2022 • 11:41