Per la ministra Casellati il sistema di voto verrà rivisto «dopo il consolidamento» della riforma, che però è stata superato da quella della Giustizia. I timori per un referendum “contro” il Colle
Sulla «madre di tutte le riforme» il governo ha tirato un prudente freno a mano. La riforma costituzionale del premierato – che ha preso il posto del presidenzialismo previsto nel programma del centrodestra – è stata faticosamente portata in parlamento dalla ministra Elisabetta Casellati. E, altrettanto faticosamente, è poi arrivata al sì in prima lettura in Senato. Ora, però, è arenata in commissione Affari costituzionali alla Camera dal 4 luglio scorso e non sembra sbloccarsi. L’auspicio di Ca



