Parlamento, Corte costituzionale, mass media. Due anni di governo del centrodestra mostrano l’inizio di un percorso illiberale. Può certamente essere rallentato e addirittura fermato anche grazie ai liberali coerenti
Non sono persona che cede facilmente agli allarmismi. Non credo all’esistenza di una troppo sbandierata crisi della democrazia. I dati oramai ampiamente disponibili, provenienti da più fonti e da diverse agenzie di ricerca, evidenziano che nessun sistema politico diventato democratico nel secondo Dopoguerra ha perso la sua democrazia, con l’eccezione del Venezuela. Vedo, però, che fanno spesso la loro comparsa una pluralità di problemi di funzionamento, di maggiore o minore gravità, un po’ in tu



