Italia

I calcoli politici dietro la mancata nomina del commissario in Emilia-Romagna

  • Non è la prudenza, poiché l’emergenza non è finita, a impedire, comunque procrastinare, la nomina del commissario alla ricostruzione in Romagna.
  • Il ritardo oppure, se si preferisce, il temporeggiamento del governo Meloni non dipende affatto da motivi tecnici.
  • Poco importa che i ritardi incidano negativamente sulla ripresa e sullo stesso Pil nazionale. Non è del tutto impensabile che con la nomina di un commissario amico il governo di centro-destra miri a rendere, vecchio sogno, contendibile la più importante regione ancora governata dal Pd.

Non è la prudenza, poiché l’emergenza non è finita, a impedire, comunque procrastinare, la nomina del commissario alla ricostruzione in Romagna. Il ritardo oppure, se si preferisce, il temporeggiamento del governo Meloni non dipende affatto da motivi tecnici. In situazioni simili, hanno fatto notare molti presidenti di regione, comprese quelle governate dal centro-destra, i vari governi hanno regolarmente e rapidamente provveduto ad affidare il compito allo stesso presidente della regione col

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