Il grande giorno è arrivato, la mattina del 3 ottobre alle 7 sono partite le operazioni di voto per le amministrative 2021, le regionali in Calabria e le suppletive di Siena e Roma Primavalle. Come sempre sono partiti anche le foto e i video mentre vige il silenzio elettorale. Alle 19 esce il secondo dato parziale sull’affluenza: il 33,18 per cento, sempre più basso del 2016, quando era stata oltre il 48 per cento però si votò in un giorno solo.

Enrico Letta, il segretario del Pd e candidato alle suppletive di Siena per la Camera, ha votato «Con un pochino di emozione» per le elezioni di Roma. E lo ha scritto su Twitter.

Il leader della Lega, forte del fatto che ancora non è chiaro come il silenzio elettorale operi sui social network, ha pubblicato post martellanti invitando tutti a votare sia sabato che domenica. Anche se è apparso meno convinto nel compiere il suo dovere. Prima, come risulta dalle comunicazioni del suo ufficio stampa, non aveva deciso se votare nel comune di Milano domenica o addirittura lunedì, alle fine è andato intorno alle sette di sera.

Al cinema

Il candidato sindaco del centrosinistra, Roberto Gualtieri, non ha postato ma si è fatto fotografare. A sera è arrivata la notizia senza fonte che in giornata ha fatto tappa al nuovo Sacher a vedere il film di Nanni Moretti e a sera ha visto la partita. Enrico Michetti, il candidato per la coalizione di centrodestra, fuori dal seggio ha risposto: «Non posso dire nulla, nemmeno sul ponte di ferro. Un augurio di buon voto a tutti, chiunque si voti».

La foto della scheda

Domenico Masciari, candidato a Napoli insieme all’aspirante presidente Antonio Bassolino, ha pensato bene di pubblicare una foto del suo voto sulla scheda elettorale, azione che se venisse appurata sarebbe illegale. Masciari è marito di una delle protagoniste del programma Tv “Real Housewives di Napoli”, Alessandra Parlato, molto attiva nel postare volantini elettorali per il consorte.

Berlusconi critico sui candidati

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è mostrato sorridente al voto a Milano, ma poi ha commentato negativamente la selezione dei candidati: «I candidati sono scelti dai leader di partito invece che da scelte democratiche, forse la prossima volta per quanto riguarda i candidati dovremo cambiare sistema», ha detto rispondendo sul candidato del centrodestra Luca Bernardo. Fino al giorno prima (sempre in costanza di silenzio elettorale) assicurava che i candidati del centrodestra sono di qualità.

I dati

Alle 12 arrivano i primi dati sull’affluenza, molto parziali. I più precisi secondo le comunicazioni del ministero dell’Interno sono Torino e la Calabria. Il dato definitivo dell'affluenza a Torino alle 12 è 9,62 per cento, in calo sia rispetto al 14,06 per cento delle amministrative 2016 (voto su un solo giorno) sia rispetto al 10,0 per cento del referendum 2020 (voto su due giorni). La Calabria si attesta sul 7,4, per cento, alle precedenti era al 17,99.

Anche Napoli e Milano risultano in calo, più che negli altri comuni. A Milano (dato definitivo) 11 per cento ore 12, alle comunali 2016 (voto su un solo giorno): 15,6 per cento.

Napoli affluenza ore 12 10,2 per cento, mentre, ricorda YouTrend, alle comunali del 2016 (voto su un solo giorno) si era al 15,2 per cento. Anche a Bologna stesso scenario: 12,8 per cento, nel 2016 era al 19,9 per cento.

Il dato generale si attesta al 12,7 per cento, in calo rispetto a cinque anni fa.

Virginia Raggi e il Ponte di Ferro

Virginia Raggi sindaca del Movimento 5 stelle alla ricerca della conferma nella notte ha risposto ai giornalisti: il Ponte di Ferro, nel quartiere Ostiense, è andato a fuoco.  La sindaca si è recata sul posto. Dopo di lei sono arrivati anche il minisindaco di centrosinistra, Amedeo Ciaccheri e Roberto Gualtieri, il candidato di centrosinistra.

Il giorno dopo Raggi è tornata con un altro video, con un hashtag: #sonoscomoda.

Dopo un paio d’ore, ha pubblicato anche un post per incoraggiare tutti ad andare a votare.

Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, pubblica un post dove invita tutti a votare con gioia.

Sala beve il caffé

«Votare è diritto e un dovere. Cinque anni sono lunghi, è un voto importante, per cui tutti a votare». Così il sindaco di Milano Beppe Sala, candidato alla rielezione per il centrosinistra, dopo aver votato al seggio del liceo Parini. Rispondendo a chi gli chiedeva se questa tornata elettorale riuscirà a superare la bassa affluenza registrata in quella precedente, nel 2016, Sala ha spiegato :«È difficile dirlo, io lo spero, perché è un voto importante quello del sindaco, soprattutto per i cinque anni che ci aspettano. Di nuovo consiglio tutti ad andare a votare. E io adesso vado a bere un caffè», ha scherzato.

Occhiuto prende in giro

Roberto occhiuto, candidato alla presidenza della Calabria per il centrodestra, prende in giro il silenzio elettorale. Sabato ha pubblicato una sua foto in cui ha scritto «Buona giornata di silenzio elettorale a tutti» e occhiolino con linguaccia. Oggi ha fatto sapere di aver votato in una scuola elementare di Cosenza.

Carlo Calenda

L’ex ministro, europarlamentare e oggi leader di Azione Carlo Calenda, canddiato sindaco nella capitale ha votato intorno alle 11 e ha pubblicato una foto con scritto “Fatto” e una manina che incrocia le dita. Dopo il bacio alla moglie nel corso dell’evento di chiusura in piazza del Popolo venerdì, affianca la sua foto al seggio a quella della moglie.

Meloni e il complotto

Giorgia Meloni la leader di Fratelli d’Italia alle 9 ha pubblicato un video dove ha detto che il suo partito è vittima di un complotto. Il suo partito è stato colpita dall’inchiesta di Fanpage che ha messo in luce presunti finanziamenti in nero per la campagna elettorale di Milano mediati dal cosiddetto “Barone nero”, la procura di Milano ha aperto un’inchiesta. Le leader di FdI ha chiesto di diffondere il suo messaggio proprio oggi che sono partite le operazioni di voto.

Fanpage ha sottolineato che è normale che vada in onda prima del voto visto che riguarda un candidato.

Le foto e i seggi

Il primo a pubblicare una foto del suo voto è stato l’ex segretario del Pd Nicola Zingaretti.

Alle 11 ha votato Roberto Gualtieri.  Il leader della Lega Matteo Salvini ieri ha fatto sapere di essere ancora incerto: non sa se voterà oggi nel pomeriggio a Milano o, addirittura, lunedì mattina.

Enrico Michetti, il candidato sindaco di Roma per la coalizione di centro destra si è espresso anche lui questa mattina e ai giornalisti fuori dal seggio ha risposto: «Non posso dire nulla, nemmeno sul ponte di Ferro – il ponte romano che nella notte è stato colpito da un incendio -. Un augurio di buon voto a tutti, chiunque si voti».

Chi vota

Urne aperte dalle 7 per oltre 12milioni di elettori. Si vota oggi (dalle 7 alle 23) e domani lunedì 4 ottobre 2021 (dalle 7 alle 15) per il rinnovo di 1.192 amministrazioni comunali, per le suppletive della Camera e per le regionali in Calabria.

Nei giorni di domenica 3 e lunedì 4 ottobre si svolgeranno le consultazioni elettorali amministrative per l'elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali nonché per l'elezione dei consigli circoscrizionali. L'eventuale turno di ballottaggio avrà luogo nei giorni 17 e 18 ottobre 2021.

Le consultazioni elettorali amministrative previste nelle giornate del 3 e 4 ottobre, si apprende dal Viminale, interesseranno 1.192 comuni (1.154 nelle 15 regioni a statuto ordinario e 38 nella regione a statuto speciale del Friuli Venezia Giulia) per un numero di elettori pari a 12.147.040 distribuiti su 14.505 sezioni.

In particolare, andranno al voto 19 capoluoghi di provincia dei quali 6 anche capoluoghi di regione: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste.

I restanti 13 capoluoghi di provincia chiamati al rinnovo sono Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese.

Nelle stesse date si svolgeranno le elezioni regionali nella regione Calabria e le elezioni suppletive della Camera dei deputati rispettivamente nella XII circoscrizione Toscana (collegio uninominale 12 - Siena) e nella circoscrizione XV Lazio 1 (collegio uninominale 11 - Roma - Quartiere Primavalle).

Roma, con 2.359.250 elettori, è il comune maggiore ad andare alle urne, Morterone, in provincia di Lecco, il minore (27 elettori).

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