Italia

I cantieri mai aperti al sud. Sono pronti 700 milioni ma Fitto non sa spenderli

  • Il governo Draghi aveva previsto un piano per ridurre i divari infrastrutturali, soprattutto al Sud, stanziando fino a 4 miliardi e mezzo di euro in un decennio, a cominciare dalla prima tranche per il triennio 2022-2024. Lo schema di decreto non ha avuto seguito e tutto si è fermato.
  • Il decreto per la ripartizione dei fondi non è stato ancora adottato. Le risorse sono bloccate al dipartimento del Sud e delle politiche di coesione, guidato da Raffaele Fitto. A conferma di un esecutivo più attento alla propaganda che ai fatti.
  • «È assurdo avere i soldi in bilancio e non spenderli», denuncia il Pd che ha presentato un’interrogazione alla Camera.

Un grande piano contro il gap infrastrutturale tuttora fermo. Una preziosa eredità del governo precedente congelata, nonostante una dotazione già pronta: 700 milioni di euro per iniziare, per poi spendere fino al massimo 4 miliardi e 600 milioni nei 10 anni successivi. Ecco risorse a portata di mano, in bilancio, messe sul piatto per contrastare i divari nelle infrastrutture, dalla scuola alla sanità, nelle aree più svantaggiate con un focus specifico sul Mezzogiorno. L’uso degli stanziamenti a

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