Italia

L’imbarazzo di una destra rimasta senza classe dirigente

  • Una classe dirigente è davvero tale quando i suoi esponenti non soltanto sono convinti di avere le capacità e le competenze per occupare cariche importanti, ma riconoscono che anche altri nel loro partito/coalizione saprebbero fare altrettanto bene.
  • Sono davvero così pochi e di rango inferiore gli esponenti di Fratelli d’Italia in grado di sostituire il Ministro Santanchè e il sottosegretario Delmastro Delle Vedove?
  • Se la classe dirigente della destra mostra limiti numerici/quantitativi, non meglio sembra procedere il tentativo di costruire la sua egemonia culturale. I suoi intellettuali di riferimento, scrittori, critici d’arte, giornalisti, hanno finora fatto notizia non per mirabolanti, straordinarie, innovative imprese culturali, ma per scurrilità, improvvisazioni, maschilismo, proprio mancanza di cultura.

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