- L’osservazione dell’attuale campagna elettorale rivela un aspetto che accomuna tutti i partiti: l’impiego della rete e dei social network come un megafono digitale.
- Il follower non è contemplato come interlocutore attivo e, ancor meno, critico, ma unicamente quale destinatario, al quale si richiedono reazioni e risposte minime, stimolate tramite scelte banali e domande retoriche che già prevedono l’ovvia e scontata risposta.
- Così sembra una lontana utopia l’idea della rete quale infrastruttura di una nuova cittadinanza democratica in grado di alimentare processi di cittadinanza attiva e partecipazione diretta.
I partiti usano la rete come un megafono digitale
12 settembre 2022 • 21:03