- «La situazione del 2013 non era meno complessa di quella odierna, che almeno vede una nuova, positiva iniziativa europea per la crescita e il sostegno alle situazioni di difficoltà e disagio sociale».
- «La decadenza di Berlusconi dal mandato parlamentare avvenne per una legge approvata a larga maggioranza dal Parlamento precedente, non per effetto di uno dei fantomatici complotti dei quali Napolitano avrebbe tenuto le fila».
- «Nel 2010 la legge di stabilità ebbe la precedenza sulla discussione di una mozione di sfiducia al governo Berlusconi,. Ma per una necessità oggettiva, di fronte alla difficile situazione finanziaria internazionale, e si muoveva nel solco di una decisione simile presa alla fine del 1994 da Scalfaro».
Giorgio Napolitano non ha potuto votarlo, per ragioni di salute, ma con Sergio Mattarella ha avuto «un cordiale colloquio telefonico». A esserne testimone è il suo portavoce, collaboratore e amico Giovanni Matteoli. «Purtroppo il presidente non sta molto bene. Pesa sempre più l’età avanzata, ha quasi 97 anni. Ma ha potuto seguire le vicende complicate che hanno alla fine portato alla rielezione del presidente Mattarella. E ha seguito la diretta tv del giuramento e il messaggio al parlamento. Co



