Italia

Il calvario dei cattolici Lgbt

In this Aug. 10, 2019, photo, people take part in a gay pride parade holding up an image of Madonna and Baby Jesus that has offended many Catholics in Plock, Poland. The image was made by an activist in protest. (AP Photo/Czarek Sokolowski)
In this Aug. 10, 2019, photo, people take part in a gay pride parade holding up an image of Madonna and Baby Jesus that has offended many Catholics in Plock, Poland. The image was made by an activist in protest. (AP Photo/Czarek Sokolowski)

Sono decine in Italia le associazioni di cattolici praticanti omosessuali che cercano di fare breccia nel muro di pregiudizio secolare eretto dalla chiesa: ora, con papa Francesco, hanno un potente alleato

  • Migliaia di persone Lgbt di fede cattolica e praticanti cercano da anni di farsi accettare nella chiesa.
  • Non è compito facile a causa di pregiudizi vecchi di secoli e per lungo tempo un successo sembrava impossibile.
  • Ma con l’arrivo di papa Francesco le cose sono cambiate e ora la chiesa ha iniziato a riconoscere l’esistenza dei cattolici Lgbt.

Francesco è un giovane gay, vive a Mestre, è credente e praticante. Quando si accosta al confessionale e parla della sua omosessualità al parroco, il sacerdote gli nega l’assoluzione prima e l’ostia poi, assicurandosi che la comunità riunita per la messa percepisca il secco rifiuto. Sergio è un ex seminarista cremonese di mezza età che organizza pellegrinaggi con gruppi di omoaffettivi cristiani. Durante uno di questi, sulla via Francigena, entra in una chiesetta e chiede al prete una benedizion

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