Le minoranze non faranno una controproposta comune. Ma il centrosinistra si ricompatterà. Dal contrasto al premierato può rinascere l’alleanza che oggi Conte e Calenda snobbano
L’unità delle opposizioni è lontana, ma per una volta all’orizzonte c’è. O almeno si intravede. Non ha la forma del vecchio centrosinistra, due volte vittorioso ma definitivamente passato; e neanche quella più recente del «campo largo», morto e sepolto prima di nascere. Ha la forma del Fronte del No al referendum confermativo per la riforma costituzionale appena proposta di Giorgia Meloni. Un orizzonte lontano, certo: il presidente della Repubblica ancora non ha firmato il testo, non è ancor



