Andrea Manzoni è accusato di aver drenato fondi pubblici della regione Lombardia. Ora l’antiriciclaggio ha scoperto che tra il 2019 e il 2020 ha versato somme ingenti al partito: «Operazioni non del tutto giustificate». I pm di Genova indagano sul ruolo del tesoriere Centemero
- Il professionista del partito è sotto inchiesta a Milano per l’operazione immobiliare Lombardia film commission. Ora l’antiriciclaggio ha scoperto che in otto mesi ha versato 160 mila euro in contanti alla nuova Lega di Salvini
- La procura di Genova che indaga sul riciclaggio di parte dei 49 milioni della truffa, ha chiesto alla autorità antiriciclaggio informazioni anche sul tesoriere della Lega Giulio Centemero
- Manzoni insieme al suo socio Alberto Di Rubba, anche lui ai domiciliari, hanno incassato, direttamente e tramite un gruppo di società, oltre un milione di euro in due anni dalla Lega Nord
L’ultimo mistero sui soldi della Lega inizia nella filiale romana di una banca. È 16 ottobre del 2019, allo sportello si presenta un uomo con l’accento bergamasco che va subito al sodo: è lì per versare contanti sui conti del partito Lega Salvini premier. Una scena che si ripeterà spesso. In otto mesi, fino a giugno scorso, il bancario ha contato diciannove operazioni. Tutte in contanti, 160mila euro cash versati sui conti della Lega e su due depositi di altrettante articolazioni territoriali de



