Simboli che non simboleggiano niente

Il delirante tripudio di loghi e bolli è la perfetta rappresentazione della politica italiana

LaPresse
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  • I vecchi simboli della politica, facilmente riconoscibili ed espressione di identità forti, sono stati soppiantati da un caleidoscopio di segni, colori, forme, font deboli di significati. È uno dei tanti effetti perversi della legge elettorale.
  • A partire dalla riforma elettorale del 1994 i nomi dei leader sono comparsi nei simboli. Seguendo un processo di progressiva personalizzazione della politica, hanno iniziato ad essere riportati con sempre maggiore evidenza.
  • In questa campagna i contrassegni sono spesso la somma o, meglio, l’accozzaglia di loghi e simboli già esistenti. Ci sono vari esempi folcloristici, ma nessuno finora batte il logo di Noi moderati, composto da sei cerchi, cinque nomi di partito e tre nomi di leader.

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