Piazza pacifista

Il gioco di sponda di Conte con il Vaticano per allargare il partito della pace

LaPresse
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  • L’accelerazione della guerra con l’avanzata ucraina delle ultime settimane e le minacce russe di uso delle armi atomiche, hanno posto con maggiore urgenza il tema dell’avvio di negoziati per risolvere il confitto nell’agenda politica.
  • Giuseppe Conte guarda al papa e prova a mobilitare la piazza per una manifestazione per la pace e per un ruolo autonomo dell’Europa nella crisi in corso. Anche il card. Zuppi rilancia l’impegno della Chiesa per far tacere le armi in Ucraina. L’apertura del Quirinale.
  • Restano tuttavia diversi nodi irrisolti dal punto di vista diplomatico per una proposta di negoziato credibile: dal problema dell’integrità territoriale dell’Ucraina, alle violazioni dei diritti umani, allo squilibrio negli armamenti nucleari fra i due Paesi.

Pace e guerra irrompono nel dibattito politico italiano in questa lunga fase post elettorale, mentre ancora il centrodestra sta cercando, non senza fatica, di trovare un accordo sulla composizione del nuovo governo. Nel frattempo, il conflitto in Ucraina è entrato, se possibile, in una fase ancor più critica rispetto ai mesi precedenti. L’avanzata dell’esercito di Kiev e la precipitosa ritirata russa hanno infatti aperto un nuovo scenario. Il Cremlino, più o meno esplicitamente, ha fatto sape

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