Italia

Il governo fa finta di tagliare i ricavi di Autostrade

Raggiunto l’accordo per recepire le critiche dell’Authority sull’eccesso di redditività: i pedaggi ridotti di 27 milioni all’anno, lo 0,7 per cento

  • La notizia è confermata da numerose fonti: il governo e Autostrade per l’Italia (Aspi) hanno raggiunto l’accordo sulla nuova modifica del Piano economico finanziario (Pef) per i residui 18 anni della concessione autostradale.
  • Le modifiche apportate al Pef sono a dir poco omeopatiche, una vera beffa per l’opinione pubblica. Rispetto alla versione originale i ricavi da pedaggio (non attualizzati, per i tecnici) dei prossimi 18 anni sono stati tagliati dello 0,7 per cento, 27 milioni all’anno su 4 miliardi.
  • Adesso resta l’ultimo ostacolo. Il Pef lo deve approvare il Cipe, comitato interministeriale per la programmazione economica, cioè il governo. Conte e gli altri ministri interessati dovranno mettere la faccia sui 21 miliardi di dividendi.

Ufficialmente «è una notizia riservata», fanno sapere dal ministero delle Infrastrutture (Mit). Ma il fatto che non venga annunciata denota imbarazzo. La notizia è infatti confermata da numerose fonti: il governo e Autostrade per l’Italia (Aspi) hanno raggiunto l’accordo sulla nuova modifica del Piano economico finanziario (Pef) per i residui 18 anni della concessione autostradale, recependo (vedremo come) le osservazioni critiche dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art). Il Pef definisc

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