- Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, rilancia l’ipotesi di vietare TikTok sugli smartphone dei dipendenti statali, seguendo la scia di quanto fatto dalla Commissione europea.
- Il Copasir aveva già iniziato un approfondimento sui rischi legati al social, che ha coinvolto l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. L’eventuale intervento ha un valore politico: rafforza la linea atlantista del governo, sfruttando il sostegno del Pd.
- Ma Cgil e Fp invitano alla prudenza: «Tema delicato, serve trasparenza e un confronto su intervento restrittivo di tale portata».
La professione di atlantismo del governo Meloni arriva fin dentro gli smartphone degli italiani, con l’idea di bloccare l’uso di TikTok per i lavoratori statali. L’ipotesi del ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, si è consolidata dopo la presa di posizione contro il popolare social cinese degli Stati Uniti e in seguito alla decisione della Commissione europea, che ha sollecitato i dipendenti a cancellare dai telefonini, entro il prossimo 15 marzo, l’app di proprietà del col



