- L’Italia è stata avvicinata ai tempi del governo giallo-verde, quando l’allora vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, non si era ancora convertito all’atlantismo duro e puro.
- La firma della via della Seta nel 2019 fu un atto di insubordinazione politica agli Stati uniti ma non ha prodotto i risultati sperati in termini di apertura dei mercati cinesi alle merci italiane.
- L’anno scorso l’interscambio bilaterale ha registrato poco meno di 13 miliardi di esportazioni italiane in Cina a fronte di 32 miliardi di importazioni cinesi. Quelli cinesi restano mercati marginali per un paese esportatore come l’Italia.
Il governo Lega-M5s ha svenduto il sì alla via della Seta della Cina per niente
14 giugno 2021 • 18:01Aggiornato, 14 giugno 2021 • 18:55